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    Francesco IOVINO

    Insegnamento di CHIRURGIA GENERALE

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in MEDICINA E CHIRURGIA (Sede di Caserta)

    SSD: MED/18

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 75,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    L’incontro clinico – La terminologia medica – Il consenso informato - Il valore dei segni e dei sintomi – Il procedimento clinico – La sintesi clinico-diagnostica – La prognosi

    Testi di riferimento

    BELLANTONE R et al: Chirurgia Generale: Metodologia - Patologia – Clinica Chirurgica – Ed. Minerva Medica 2009
    FRADA' - FRADA': Semeiotica medica nell' adulto e nell' anziano - Metodologia clinica ed esplorazione morfofunzionale - Editore: Piccin , Edizione: V 2/2014 , Volume: Unico

    Obiettivi formativi

    Lo studente, al termine del corso, deve :
    - conoscere gli elementi basilari per una comunicazione adeguata con il paziente ed i suoi familiari, in accordo con i principi fondamentali della deontologia medica; saper inquadrare la problematica del consenso informato delle indagini diagnostiche e dei procedimenti terapeutici;
    - acquisire la terminologia semeiologica e saperla utilizzare in modo corretto ed appropriato per colloquiare efficacemente con il paziente e rapportarsi correttamente all’interno dell’equipe sanitaria;
    - acquisire le tecniche e le manovre della semeiotica fisica e saperle utilizzare correttamente secondo i criteri e la logica “consecutio” della metodologia clinica;
    - conoscere nelle linee generali le indagini strumentali di più comune impiego;
    - acquisire gli elementi della metodologia clinica per la corretta ricerca e la critica interpretazione (anche sotto il profilo fisiopatologico) dei reperti fisici, funzionali, strumentali e di laboratorio, ai fini della diagnosi e della prognosi.

    Prerequisiti

    Per sostenere l'esame occorre aver superato l'esame di Patologia e Fisiopatologia Generale.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e seminari

    Metodi di valutazione

    Esame di profitto con prova orale.

    Programma del corso

    1) I momenti della pratica medica e i tempi dell’esame clinico:
    a) l’anamnesi familiare e personale (fisiologica, patologica remota e prossima);
    b) l’esame fisico generale e dei singoli apparati : modalità di esecuzione e tecniche principali;
    c) la diagnostica strumentale e di laboratorio.
    2) I rilievi fondamentali dell’esame obiettivo generale : “facies”, atteggiamento e decubito, stazione eretta e deambulazione, conformazione somatica e stato di nutrizione, bilancio idroelettrolitico; psiche e sensorio. Le alterazioni dello stato di coscienza : la lipotimia, le sincopi, il coma.
    3) L’esame della cute e degli annessi cutanei .Nevi e neoplasie cutanee. Dermatosi di interesse internistico.Ustioni localizzate e generalizzate.
    4) I sintomi funzionali del sistema nervoso (cenni) : alterazioni della sensibilità, della motilità, della parola e del linguaggio, delle funzioni intellettive, dell’equilibrio, dell’olfatto, del gusto, dell’udito, della vista. Movimenti involontari
    5) Metodologia clinica e laboratoristica dell’esame neurologico: l’esame obiettivo neurologico generale e dei principali riflessi. Segni meningei.
    6) Le alterazioni della temperatura corporea : i brividi e la febbre. Diagnostica clinico-laboratoristica delle infezioni sistemiche
    7) L’esame obiettivo del capo, del collo e del cavo orale
    8) I sintomi funzionali degli apparati respiratorio e cardiovascolare: la tosse, l’emottisi, la dispnea, la vomica e l’edema polmonare, il dolore toracico, il collasso cardiovascolare e lo shock. I principali sintomi e segni delle sindromi mediastiniche (reticoli venosi, edema a mantellina, ecc)
    9) Metodologia clinica e laboratoristica dell’esame dell’apparato respiratorio : l’esame obiettivo del torace; ruolo degli esami radiologici nello studio del torace. Tomografia computerizzata (cenni). Agoaspirato polmonare TC guidato (cenni) – broncoscopia, spirometria, emogasanalisi
    10) Metodologia clinica e laboratoristica dell’esame dell’apparato cardiovascolare : l’esame obiettivo del cuore – principi generali delle indagini strumentali nello studio dell’apparato cardiovascolare : indagini radiografiche, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, scintigrafia
    cardiaca, cateterismo cardiaco; fattori di rischio
    11) Metodologia dell’esame clinico e strumentale della mammella. Prevenzione e fattori di rischio del ca. mammario. Autoesame della mammella
    12) Metodologia clinico-strumentale dell’esame dei circoli arterioso, venoso, linfatico (claudicatio intermittenns, linfedema, manovra di Trendelenburg per le varici, ecc.)
    13) Sintomi funzionali dell’apparato digerente : alterazioni dell’appetito, il singhiozzo, la dispepsia, le alterazioni del transito digestivo , la disfagia paradossa, la scialorrea, il vomito, il rigurgito, la ruminazione, la diarrea, il dolore addominale, il tenesmo rettale, il sanguinamento gastrointestinale (ematemesi, melena, enterorragia, rettorragia)
    14) Metodologia dell’esame dell’addome : l’esame obiettivo – anatomia clinica e punti di repere – i punti dolorosi addominali – alterazioni della parete addominale : cicatrici, laparocele (cenni)
    15) Metodologia clinica e laboratoristica dello stomaco, dell’intestino tenue, dell’appendice, del colon, del retto, dell’ano. Principi generali degli esami microbiologici radiologici ed endoscopici. Le emorragie digestive
    16) Metodologia dell’esame dell’addome acuto : ileo dinamico e meccanico : inquadramento fisiopatologico e clinico – perforazione intestinale – emoperitoneo
    17) Metodologia dell’esame clinico del fegato, delle vie biliari e del pancreas esocrino. L’ittero. L’ascite. Le epatiti. Diagnostica di laboratorio
    18) Sintomi funzionali dell’apparato urinario : alterazioni delle funzioni urinarie e della minzione (anuria, poliuria, pollachiuria, tenesmo , stranguria, nicturia, ematuria, proteinuria, sedimento urinario, clearance della creatinina) – incontinenza urinaria – enuresi
    19) Metodologia clinico-laboratoristica dell’apparato urinario.Diagnostica microbiologica. I punti dolorosi renali ed ureterali. La ritenzione vescicale; il globo vescicale; l’iscuria paradossa
    20) Metodologia dell’esame clinico nel paziente con squilibri idro-elettrolitici. L’edema. L’acidosi. L’alcalosi. Bilancio idroelettrolitico nel paziente chirurgico. Il concetto del terzo spazio
    21) Metodologia dell’esame clinico dell’apparato genitale maschile. Diagnostica microbiologica. Esame dello scroto e del canale inguinale
    22) Metodologia dell’esame clinico dell’apparato genitale femminile.Diagnostica microbiologica. Anamnesi mestruale. Menorragia. Metrorragia
    23) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio del paziente con alterazioni della tiroide (gozzo, iper ed ipotiroidismo), del pancreas endocrino, delle dislipidemie, del surrene, della paratiroide e dell’ipofisi. L’ipertensione arteriosa
    24) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio dell’apparato muscolo scheletrico, dell’apparato articolare e del tessuto connettivo
    25) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio del paziente con alterazioni del sistema emopoietico e della coagulazione. Le sindromi emorragiche. Le trombosi
    26) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio dell’apparato linfoghiandolare e della milza. Le linfopatie e le splenomegalie
    27) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio del paziente con deficit dei meccanismi di difesa o immunodeficienze e con disprotidemie
    28) Inquadramento clinico e laboratoristico del paziente neoplastico: i marcatori tumorali
    29) La relazione medico-paziente in Psichiatria
    30) Il colloquio psichiatrico
    31) Strumenti e tecniche psicodiagnostiche
    32) Il progetto terapeutico in Psichiatria

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