Italiano

1) IL SISTEMA DELLE FONTI.
2) I DIRITTI FONDAMENTALI NELL’AMBITO DELL’UNIONE EUROPA E LE NUOVE GARANZIE DEL PROCESSO PENALE. LA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO E LA SUA CORTE.
3) IL PRINCIPIO DEL MUTUO RICONOSCIMENTO. LA LIBERTA’ PERSONALE. LA PROVA DICHIARATIVA.
4) L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE DI CONDANNA. CASISTICA GIURISPRUDENZIALE.

MANUALE DI PROCEDURA PENALE EUROPEA, a cura di Roberto E. KOSTORIS, GIUFFRE’, II Edizione 2015, con particolare riferimento a : PARTE I: CAP. 1 sez. I e II; PARTE II: CAP. 2; PARTE IV: CAPP. 1-2-3 sez. V- 5.

L'insegnamento di Diritto processuale penale dell’Unione Europea si pone come obiettivo l’approfondimento critico delle tematiche inerenti alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, cercando gli coglierne le linee evolutive e le ricadute con la giurisprudenza interna.
L’approccio alla pluralità di fonti è di tipo problematico e tende a dare conto dell’ impulso all’armonizzazione dei diritti nazionali come fondamento della collaborazione tra Stati.
L'insegnamento tende, inoltre, ad evidenziare come in ambito processuale penale europeo si stiano coniugando garanzie e difesa sociale nella risposta al crimine transnazionale.

Diritto penale

Lezioni frontali

Esame orale

Ricevimento studenti: Lunedì ore 10,00/12,00.

EVENTUALI INDICAZIONI PER LO STUDIO
Si consiglia lo studente di concordare specifici percorsi di studio e approfondimento con il docente.
Durante il corso sarà distribuito materiale didattico relativo ai casi giurisprudenziali esaminati.

1) IL SISTEMA DELLE FONTI.
2) I DIRITTI FONDAMENTALI NELL’AMBITO DELL’UNIONE EUROPA E LE NUOVE GARANZIE DEL PROCESSO PENALE. LA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO E LA SUA CORTE.
3) IL PRINCIPIO DEL MUTUO RICONOSCIMENTO. LA LIBERTA’ PERSONALE. LA PROVA DICHIARATIVA.
4) L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE DI CONDANNA. CASISTICA GIURISPRUDENZIALE.

Italian

1) THE SOURCE SYSTEM.
2) FUNDAMENTAL RIGHTS IN THE EUROPEAN UNION AND NEW SAFEGUARDS IN THE CRIMINAL PROCESS. THE EUROPEAN CONVENTION ON HUMAN RIGHTS AND ITS COURT.
3) THE PRINCIPLE OF MUTUAL RECOGNITION. PERSONAL FREEDOM. DECLARATORY PROOF.
4) THE ENFORCEMENT OF JUDGMENTS. CASE LAW.

MANUALE DI PROCEDURA PENALE EUROPEA, a cura di Roberto E. KOSTORIS, GIUFFRE’, II Edition 2015, with particular reference to : PART I: CAP. 1 sec. I and II; PART II: CAP. 2; PART IV: CHAP. 1-2-3 sec. V- 5.

The teaching of Criminal Procedural Law of the European Union aims to critically deepen the issues related to the jurisprudence of the European Court of Human Rights, trying to grasp its evolutionary lines and the consequences with internal jurisprudence.
The approach to plurality of sources is problematic and tends to give an account of the drive for the harmonisation of national laws as a basis for cooperation between States.
The teaching also tends to highlight how in the European criminal justice field guarantees and social protection are being combined in the response to transnational crime.

Criminal Law

Frontal lessons

Oral exam

Student reception: Monday 10.00/12.00.

INDICATIONS FOR THE STUDY:
We recommend the student to agree on specific study paths and deepening with the teacher.
During the course will be distributed teaching material related to the jurisprudential cases examined.

1) THE SOURCE SYSTEM.
2) FUNDAMENTAL RIGHTS IN THE EUROPEAN UNION AND NEW SAFEGUARDS IN THE CRIMINAL PROCESS. THE EUROPEAN CONVENTION ON HUMAN RIGHTS AND ITS COURT.
3) THE PRINCIPLE OF MUTUAL RECOGNITION. PERSONAL FREEDOM. DECLARATORY PROOF.
4) THE ENFORCEMENT OF JUDGMENTS. CASE LAW.