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    Celestino SARDU

    Insegnamento di METODOLOGIA MEDICA

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in MEDICINA E CHIRURGIA (Sede di Caserta)

    SSD: MED/09

    CFU: 5,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 50,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    I contenuti del programma sono inseriti in un contesto clinico integrato, tale da fornire e garantire la valutazione e l'interpretazione dei meccanismi alla base delle principali patologie medico-chirurgiche, con attenta visualizzazione dei "segni e sintomi" di malattia.
    Tale percorso garantirà e consentirà l’inserimento degli elementi semeiotici nei principali quadri patologici di interesse medico e chirurgico.

    Testi di riferimento

    AMOROSO – FANELLI: Semeiotica Medica e Metodologia Clinica, Editore: Antonio Delfini. Edizione 2a/2017
    FRADA' - FRADA': Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano - Metodologia clinica ed esplorazione morfofunzionale - Editore: Piccin

    Obiettivi formativi

    - Conoscere la metodologia di un corretto ed efficace colloquio con il paziente, in accordo con i principi fondamentali della deontologia medica; conoscere e saper affrontare la problematica del consenso informato delle indagini diagnostiche e dei procedimenti terapeutici; - Utilizzare in modo integrato le nozioni precliniche già acquisite durante il Corso di Laurea (in particolare anatomia, biochimica, fisiologia, patologia generale), apprendere la metodologia dell’approccio clinico al paziente. -Raccolta anamnestica generale, fisiologica, familiare, lavorativa/professionale, patologia prossima e remota. -Indagine anamnestica del paziente con attenzione particolare ai sintomi e segni di malattia: apprendere la terminologia semeiotica necessaria.
    -Interpretazione razionale fisiopatologico dei segni e sintomi della semeiotica fisica ed approccio clinico al paziente;
    - acquisire le tecniche e le manovre della semeiotica fisica e saperle utilizzare correttamente secondo i criteri e la logica “consecutio” della metodologia clinica, al fine di un corretto esame obiettivo generale e per organi ed apparati; -conoscere le tempistiche mediche dell’esame obiettivo generale e per ciascun organo ed apparato secondo i tempi: ispezione, palpazione, percussione, auscultazione.
    - conoscere nelle linee generali le indagini strumentali di più comune impiego;
    - saper riconoscere le principali alterazioni degli esami di laboratorio, inquadrandole in un percorso diagnostico metodologicamente corretto;
    - saper identificare i segni e sintomi in modo integrato tra loro e con i principali quadri della semeiotica di laboratorio e strumentale; -saper eseguire e refertare un elettrocardiogramma;
    - apprendere i principi della metodologia clinica che guidano nel cammino diagnostico.

    Prerequisiti

    Esami propedeutici: esame di anatomia, fisiologia e patologia generale.

    Metodologie didattiche

    Didattica frontale integrata da attività teorico-pratica (attività formative professionalizzanti) presso reparti di Medicina.

    Metodi di valutazione

    Esame orale di fine corso.

    Programma del corso

    1) I momenti della pratica medica e i tempi dell’esame clinico:
    a) l’anamnesi familiare e personale (fisiologica, patologica remota e prossima);
    b) l’esame fisico generale e dei singoli apparati: modalità di esecuzione e tecniche principali;
    c) la diagnostica strumentale e di laboratorio.
    2) I rilievi fondamentali dell’esame obiettivo generale : “facies”, atteggiamento e decubito, stazione eretta e deambulazione, conformazione somatica e stato di nutrizione, bilancio idro-elettrolitico; psiche e sensorio. Le alterazioni dello stato di coscienza: la lipotimia, le sincopi, il coma.
    3) L’esame della cute e degli annessi cutanei. Nevi e neoplasie cutanee. Dermatosi di interesse
    internistico. Ustioni localizzate e generalizzate.
    4) I sintomi funzionali del sistema nervoso: l’esame obiettivo neurologico generale e dei principali riflessi. Segni meningei. Alterazioni della sensibilità, della motilità (alterazioni piramidali ed extrapiramidali), della parola, delle funzioni intellettive, dell’equilibrio, della vista. Movimenti involontari. Cenni delle principali lesioni nervose periferiche.
    5) Le alterazioni della temperatura corporea: i brividi e la febbre. Diagnostica clinico-laboratoristica delle infezioni sistemiche
    7) L’esame obiettivo del capo, del collo e del cavo orale
    8) I sintomi funzionali dell’apparato respiratorio: la tosse, l’emottisi, la dispnea, la vomica e l’edema polmonare, il dolore toracico (inquadramento diagnostico).
    9) Metodologia clinica e laboratoristica dell’esame dell’apparato respiratorio : l’esame obiettivo del torace in condizioni fisiologiche e nelle principali patologie respiratorie (polmonite, pleurite, broncostenosi, enfisema). Ruolo degli esami radiologici nello studio del torace (cenni): Tomografia computerizzata, Agoaspirato polmonare TC guidato, broncoscopia, spirometria, emogasanalisi.
    10) Metodologia clinica e laboratoristica dell’esame dell’apparato cardiovascolare : esame obiettivo del cuore in condizioni fisiologiche e patologiche (alterazioni dei toni, soffi cardiaci, ritmo di galoppo. Il dolore coronarico (clinica e semeiotica laboratoristica e strumentale). Misurazione della pressione arteriosa. L’ipertensione arteriosa. Principi generali delle indagini strumentali nello studio dell’apparato cardiovascolare (cenni): indagini radiografiche, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, scintigrafia cardiaca, cateterismo cardiaco; fattori di rischio cardio vascolari).
    11) Metodologia dell’esame clinico e strumentale della mammella. Esame obiettivo e cenni di diagnosi strumentale.
    12) Metodologia clinico-strumentale dell’esame dei circoli arterioso, venoso e linfatico (segni clinici dell’arteriopatia ostruttiva periferica, il linfedema, la manovra di Trendelenburg, manovra di Perthes)
    13) Registrazione, esecuzione e refertazione dell’elettrocardiogramma trans toracico a 12 derivazioni.
    14) Sintomi funzionali dell’apparato digerente : alterazioni dell’appetito, il singhiozzo, la dispepsia, le alterazioni del transito digestivo , la disfagia, la scialorrea, il vomito, il rigurgito, la ruminazione, la diarrea, il dolore addominale, il tenesmo rettale, il sanguinamento gastrointestinale (ematemesi, melena, enterorragia, rettorragia)
    15) Metodologia dell’esame dell’addome : l’esame obiettivo, anatomia clinica e punti di reper, i punti dolorosi addominali, alterazioni della parete addominale: cicatrici, laparocele
    16) Metodologia clinica e laboratoristica dello stomaco, dell’intestino tenue, dell’appendice, del colon, del retto, dell’ano. Principi generali degli esami microbiologici, radiologici ed endoscopici.
    17) Metodologia dell’esame dell’addome acuto: ileo dinamico e meccanico : inquadramento
    fisiopatologico e clinico; perforazione intestinale; emoperitoneo
    18) Metodologia dell’esame clinico del fegato, delle vie biliari e del pancreas esocrino. Il dolore pancreatico. L’ittero. L’ascite. Le epatiti. Diagnostica di laboratorio e strumentale.
    19) Sintomi funzionali dell’apparato urinario : alterazioni delle funzioni urinarie e della minzione (anuria, poliuria, pollachiuria, tenesmo , stranguria, nicturia, ematuria, proteinuria, sedimento urinario, filtrato glomerulare), incontinenza urinaria, enuresi
    20) Metodologia clinico-laboratoristica dell’apparato urinario. Diagnostica microbiologica. I punti dolorosi renali ed ureterali. La ritenzione vescicale; il globo vescicale; l’iscuria paradossa
    21) Metodologia dell’esame clinico nel paziente con squilibri idro-elettrolitici. L’edema. L’acidosi. L’alcalosi. Bilancio idroelettrolitico nel paziente chirurgico. Il concetto del terzo spazio
    22) Metodologia dell’esame clinico dell’apparato genitale maschile.
    23) Diagnostica microbiologica.
    Esame dello scroto e del canale inguinale
    24) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio del paziente con alterazioni della tiroide (gozzo, iper- ed ipo-tiroidismo), del pancreas endocrino (diagnosi ed inquadramento clinico del diabete mellito), delle dislipidemie, del surrene, della paratiroide e dell’ipofisi. Le ipoglicemie.
    25) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio dell’apparato muscolo scheletrico, dell’apparato articolare e del tessuto connettivo
    26) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio del paziente con alterazioni del sistema
    emopoietico e della coagulazione. Le sindromi emorragiche. Le trombosi
    27) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio dell’apparato linfoghiandolare e della milza. Le linfopatie e le splenomegalie
    28) Metodologia dell’esame clinico e di laboratorio del paziente con deficit dei meccanismi di
    difesa o immunodeficienze.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The contents of the program are inserted in an integrated clinical context, a story to be provided and to guarantee the evaluation and interpretation of the mechanisms underlying the main medical-surgical pathologies, with careful visualization of the "signs and symptoms" of the disease.

    Textbook and course materials

    AMOROSO – FANELLI: Semeiotica Medica e Metodologia Clinica, Editore: Antonio Delfini. Edizione 2a/2017
    FRADA' - FRADA': Semeiotica medica nell'adulto e nell'anziano - Metodologia clinica ed esplorazione morfofunzionale - Editore: Piccin

    Course objectives

    - Know the methodology of a correct and effective interview with the patient, in accordance with the fundamental principles of medical ethics; know and be able to deal with the issue of informed consent for diagnostic investigations and therapeutic procedures; - Use in an integrated way the preclinical knowledge already acquired during the Degree Course (in particular anatomy, biochemistry, physiology, general pathology), learn the methodology of the clinical approach to the patient. -Collection of general, physiological, family, work/professional anamnestic history, immediate and remote pathology.
    -Anamnestic investigation of the patient with particular attention to the symptoms and signs of the disease: learning the necessary semiotic terminology.
    - Rational pathophysiological interpretation of the signs and symptoms of physical semiotics and clinical approach to the patient;
    - acquire the techniques and maneuvers of physical semiotics and know how to use them correctly according to the criteria and "consecutio" logic of clinical methodology, for the purpose of a correct general objective examination and for organs and systems; -know the medical timing of the general objective examination and for each organ and system according to the times: inspection, palpation, percussion, auscultation.
    - know in general terms the most commonly used instrumental investigations;
    - know how to recognize the main alterations of laboratory tests, placing them in a methodologically correct diagnostic process;
    - know how to identify signs and symptoms in an integrated way with each other and with the main frameworks of laboratory and instrumental semiotics; - know how to perform and report an electrocardiogram;
    - learn the principles of clinical methodology that guide the diagnostic path.

    Prerequisites

    Preparatory exams: examination of anatomy, physiology and general pathology.

    Teaching methods

    Frontal teaching integrated with theoretical-practical activities (professional training activities) in medical departments.

    Evaluation methods

    Oral exam.

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