La ricerca come attività strategica e i risultati da essa provenienti nei diversi campi di interesse hanno riscontro sia a livello nazionale che internazionale.
Nell'ambito del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli operano i seguenti Gruppi di ricerca (in aggiornamento):
Uremic Toxicity / Tossicità uremica
Linea di ricerca
Lo studio dei fattori di rischio cardiovascolare implicati nella tossicità uremica, con particolare attenzione al metabolismo dei composti solforati. Il gruppo studia gli effetti di tali composti (omocisteina, S adenosilomocisteina, cistationina, idrogeno solforato, omolantionina e lantionina) in modelli di cellule in cultura (cellule endoteliali, cellule mesenchimali), nel modello animale (ratto, zebrafish), ed in pazienti uremici cronici (in dialisi o in terapia conservativa). Inoltre, oggetto di ricerca del gruppo è anche il microbiota intestinale, sempre in relazione alla tossicità uremica.
Partecipazione a progetti di ricerca
Progetto europeo Marie Curie ITN nell’ambito di Horizon 2020 (call H2020-MSCA-ITN2019), dal titolo “System omics to unravel the gut-kidney axis in Chronic Kidney Disease”
Categorie ISI WEB di riferimento: Urology & Nephrology
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: 06/D2 – MED/14 - NEFROLOGIA
Settore ERC: LS4_8 Non-communicable diseases (except for neural/psychiatric and immunity-related diseases
Responsabile Scientifico Prof.ssa Alessandra Perna
Componenti
- INGROSSO Diego – Dip.to Medicina di Precisione - Prof. Ordinario BIO/12
- POLLASTRO Rosa Maria – Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI - Ricercatore MED/14
- Davide Viggiano – Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI – Prof Ass MED/14
- Roberta Ranieri – Contrattista cococo
- GARCIA MARTINEZ Yuselys – Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI – Dottoranda di Ricerca Marie Curie Ciclo XXXVI°
- Muhammad Salman Munir Malik – Dip.to Salute Mentale Fisica e Medicina - Dottorando di Ricerca Ciclo XXXVI°
- Elvira Mazzella – Dip.to Salute Mentale Fisica e Medicina - Dottorando di Ricerca Ciclo XXXVII°
- Nevison Annang – Dip.to Salute Mentale Fisica e Medicina - Dottorando di Ricerca Ciclo XXXVII°
Pathophysiology of tubulopathies / Fisiopatologia delle tubolopatie
Linea di ricerca
Lo studio clinico fisiopatologico e molecolare delle alterazioni tubulari e delle ciliopatie
Rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
- Biogem scarl (Istituto di Biologia e genetica molecolare), Ariano Irpino (AV)
- CNR di Napoli
- CEINGE
- Tigem
- Aarhus University, Dpt Biomedicine
ISI Web category:
UROLOGY & NEPHROLOGY
PHYSIOLOGY
CHEMISTRY, MULTIDISCIPLINARY
BIOLOGY
BIOPHYSICS
SSD: MED/14
Settore ERC del gruppo:
LS4_5 - Metabolism, biological basis of metabolism related disorders
LS4_7 - Cardiovascular diseases
LS4_8 - Non-communicable diseases (except for neural/psychiatric, immunity-related, metabolism-related disorders, cancer and cardiovascular diseases)
Responsabile scientifico/Coordinatore
TREPICCIONE Francesco (SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI)
Componenti:
- PERNA ALESSANDRA, Professore Ordinario, Dip. Scienze mediche traslazionali
- ZACCHIA MIRIAM, Professore Associato ti Nefrologia, Dip. Scienze Mediche Traslazionali
- IANDOLO ANNA, Specializzando MED/14
- DE SANTIS ROSARIA, Specializzando MED/14
- ZUCARO LAURA, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva,Dottoranda in Nefrologia MED/14
Elenco delle pubblicazioni
Inherited kidney disorders / Malattie renali di origine genetica
Linea di ricerca
Le malattie renali ereditarie (IKD) sono tra le principali cause di malattia renale cronica (CKD) ad esordio precoce e sono responsabile di almeno il 10-15% dei casi di terapia renale sostitutiva (KRT) negli
adulti. Un numero considerevole di questi pazienti ha ricevuto una diagnosi non specifica/errata o una diagnosi di CKD ad eziologia sconosciuta, che preclude il trattamento corretto, il follow-up e la consulenza
genetica. Il gruppo di ricerca svolge studi nel campo delle malattie ereditarie allo scopo di migliorarne la definizione molecolare, attraverso l’applicazione di tecniche di genetica di nuova generazione (in
collaborazione con l’Unità di Genetica della nostra Università), la validazione delle nuove mutazioni (in collaborazione con l’istituto di ricerca Biogem), e di migliorare la comprensione degli aspetti patogenetici di
malattia, attraverso modelli sperimentali in vitro, in vivo ed ex vivo.
Partecipazione a progetti di ricerca
Il gruppo partecipa al progetto finanziato dal Ministero della Salute (PNRR) 2022: Validation, implementation, and cost-analysis of a strategy for personalized diagnosis of rare kidney diseases’’, avente come centro principale l’AOU Meyer (Firenze); partecipa ai progetti di studio nell’ambito della rete europea delle malattie rare del rene (ERKnet).
Collaborazioni con Consorzi, Scarl, altri Enti, con indicazione dei progetti in comune o svolti dai Ricercatori del gruppo nell’ambito di queste strutture
- Biogem Scarl (Istituto di Biologie e genetica molecolare), Ariano Irpino (AV).
Categorie ISI WEB di riferimento:
Urology e Nephrology
Physiology
Biology
Settore ERC:
LS4_8: non comunicable disease (except for neural/psychiatric, immunity-related disorders, cancer and
cardiovascular diseases)
LS4_5- Metabolism, biological basis of metabolism related disorders
Settori Scientifico disciplinare di riferimento: 06/D2-MED14-NEFROLOGIA
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Miriam Zacchia
Componenti:
- Alessandra Perna, Professore Ordinario - Dip. Scienze mediche traslazionali
- Francesco Trepiccione- Professore Associato - Dip. Scienze mediche traslazionali
- Anna Iervolino - RTD-A, Dip. Scienze mediche traslazionali
- Giovanna Capolongo - RTD-B, Dip. Scienze mediche traslazionali
- Ilaria Rascionato - Dottoranda in Scienze Mediche Cliniche Sperimentali, Curriculum nefrologico, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva
- Neha Gupta - Dottorando in Scienze Mediche Cliniche Sperimentali, Curriculum nefrologico, Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva
- Sara Russo - Specializzanda MED14
Onconephrology / Onconefrologia
Linea di ricerca
Le tante intersezioni tra oncologia e nefrologia hanno favorito un crescente interesse scientifico su questo focus. L’impatto del cancro sul rene è un vasto campo di studio solo in parte esplorato, anche alla luce della tossicità delle terapie oncologiche classiche e di quelle di nuova generazione. La malattia renale cronica e le sue terapie (dialisi, trapianto) inoltre si associano ad aumentato rischio oncologico per cause solo in parte note. Il gruppo esplora meccanismi pro-oncogenici associati alle nefropatie ed effetti nefrotossici della malattia oncologica e dei suoi trattamenti attraverso approcci traslazionali che si avvalgono di studi di trascrittomica condotti su colture cellulari (renali, neoplastiche), su modelli animali di malattia oncologica (ratto, topo, zebrafish), su tessuti neoplastici escissi e liquidi biologici di pazienti uremici cronici oncologici. Il gruppo, in collaborazione con altri atenei nazionali ha presentato alla valutazione due progetti ministeriali volti allo studio del rischio oncologico nei pazienti trapiantati di rene con profilazione miRNA e caratterizzazione immunologica dei linfociti circolanti e del microenvironment tumorale. Recente è l’intreccio di una relazione internazionale con ricercatori dell’Università di Guadalayara (Messico) appartenti alla Società Americana di Onconefrologia, con i quali si intende studiare le influenze del microenviroment tumorale del carcinoma renale sull’outcome renale post-nefrectomia.
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento:
MED/14; MED/06; MED/18
Categorie ISI WEB di riferimento: Urology & Nephrology
Rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
- IRCCS ‘Fondazione Pascale
- Università di Milano
- Università Alma Mater di Bologna
- Biogem scarl (Istituto di Biologia e genetica molecolare), Ariano Irpino (AV)
Settore ERC:
LS7_4 Pharmacology and pharmacogenomics (including drug discovery and design, drug delivery and therapy, toxicology);
LS6_4 Immunological mechanisms in disease (e.g. autoimmunity, allergy, transplantation immunology, tumour immunology)
LS4_6 Fundamental mechanisms underlying cancer
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Mariadelina Simeoni, RTDB
Componenti
- Pollastro Rosa Maria – Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI - Ricercatore MED/14
- Giovanna Capolongo - Ricercatore MED/14
- Carlo Alfieri – Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità– Prof. Associato MED/14
- Conzo Giovanni - Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali – Prof. Associato MED/14
- Antonella Sciarra – Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali – Ricercatore MED/18
- Erika Martinelli – Dipartimento di Medicina di Precisione – Prof. Associato MED/06
- Carminia Della Corte – Dipartimento di Medicina di Precisione – Ricercatore MED/06
- Teresa Troiani – Dipartimento di Medicina di Precisone – Prof. Associato MED/06
- Anna Capasso – Dept. Oncology at The University of Texas- Austin Livestrong Cancer Institutes – Austin (USA) – Professor Assistant MED/06
- Karina Renoirte López - Guadalajara University (Mexico) Prof. MED/14
- Jorge Michel – Gaudalajara University (Messico) - Prof. MED/14
- Rossella Di Paola – Dipartimento di salute mentale e fisica e medicina preventiva –Dottoranda di ricerca in scienze Mediche-Cliniche e Sperimentali - XXXVII Ciclo- PON R&I su tematiche GREEN – MED/14, BIO/10
- Ananya De - Dipartimento di salute mentale e fisica e medicina preventiva – Dottoranda di ricerca in scienzeMediche-Cliniche e Sperimentali - XXXVIII Ciclo MED/14, BIO/10
- Raafiah Izhar - Dipartimento di salute mentale e fisica e medicina preventiva –Dottoranda di ricerca in scienze Mediche-Cliniche e Sperimentali - XXXVIII Ciclo - MED/14, BIO/10
Progetti finanziati/sottoposti a finanziamento:
VALERE 2020 - ZEbra fish modeL to rescue V2Rdependentn ephrogenic DiAbetes Insipidus -Finanziato
PRIN 2020 - A systems biology approaCh to the immune and mOlecular (miRNA) profiling of the nEoplastic risk in kidney TransplAnt recipients. COMETA study – Valutato come finanziabile, ma non ammesso a finanziamento
PRIN 2022 - Translational researCh approach to the mOlecular (miRNA) profiling of mElanoma and non- melanoma skin cancer risk in kidney TransplAnt recipients. – COMETA study – In corso di valutazione
Complex systems and Kidney diseases / Sistemi complessi e malattie renali
Linea di ricerca
Le malattie renali coinvolgono nella loro storia naturale praticamente tutti gli organi e sistemi corporei. Ciò è dovuto al ruolo del rene nel mantenere multipli aspetti della omeostasi del corpo umano. La combinazione di distinte funzioni molecolari fra vari tipi cellulari rende difficile la delineazione di fattori associati alla perdita o al declino della funzione renale. Di conseguenza, c’è una sproporzione fra la enorme quantità di informazioni disponibili sulle manifestazioni delle malattie renali (biochimiche, cliniche) e le scarse opzioni terapeutiche. Ad esempio, è ormai noto che ai primi stadi della malattia renale è presente una riduzione delle funzioni cognitive, in particolare della memoria e della funzioni esecutive, che però non ha al momento alcun approccio terapeutico. Similmente, le numerosissime informazioni relative alla infiammazione ed alle alterazioni del sistema immunitario in corso di malattie renali, così come al precoce invecchiamento, contrasta con la scarsità di nuovi interventi terapeutici.In questo campo è chiaramente necessario un approccio che integri diversi tipi di dati (istopatologici, ematochimici, emodinamici, oltre a funzioni di vari organi incluso il sistema nervoso) e le relazioni fra multipli geni e proteine disponibili in database pubblici.Lo scopo del gruppo di ricerca è (1) di sviluppare nuovi tool capaci di dare quantità massive di dati relative alla struttura e funzione di organi in condizioni di base e durante malattie renali (2) di applicare analisi di sistemi complessi come machine learning riduzione della dimensionalità (UMAP) allo scopo di migliorare le cure cliniche e gli outcome dei pazienti.
Partecipazione a progetti di ricerca
Il gruppo partecipa al progetto finanziato europeo COST “CA19127 - Cognitive decline in Nephro-Neurology: European Cooperative Target”, che coinvolge 22 nazioni europee finanziato ad ottobre 2021 e di durata quadriennale. Altri progetti finanziati: Progetto Basi (EPI)GENetiche virali e dell'ospite di SUScettibilità alla infezione da SARS-CoV-2 (acronimo: EPIGENIUS-SARS-CoV-2) (progetto regionale per la realizzazione di servizi di ricerca e sviluppo per la lotta contro il Covid-19 - Decreto Dirigenziale n. 19/2022)
Rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università:
- Università di Zurigo, Dip di Fisiologia
- Biogem scarl (Istituto di Biologia e genetica molecolare), Ariano Irpino (AV)
Categorie ISI WEB di riferimento: Urology & Nephrology
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento. 06/D2 – MED/14 – NEFROLOGIA
Responsabile Scientifico Prof. Davide Viggiano PA MED14
Componenti
- Giovanna Capolongo – Dip. Scienze Mediche Traslazionali – Ricercatore -MED/14 (RTD-B)
- Mariadelina Simeoni – CF - Dip. Scienze Mediche Traslazionali – Ricercatore - MED/14 (RTD-B)
- Rosa Maria Pollastro - Dip. Scienze Mediche Traslazionali- Ricercatore Confermato
- Antonio De Donato – Dip.to Scienze Mediche Cliniche e Sperimentali - Dottorandodi Ricerca Ciclo XXXV
- Gianmarco Borriello- Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate –Specializzando
Molecular Mechanisms of Acute Coronary Syndrome and Cardiac Aging / Meccanismi Molecolari delle Sindromi Coronariche Acute e dell’invecchiamento cardiaco
Linea di ricerca
L'attività del gruppo di ricerca è focalizzata sui meccanismi fisiopatologici delle sindromi coronariche acute (SCA) e dei meccanismi di invecchiamento cardiaco.Le sindromi coronariche acute rappresentano la maggiore causa di morte nei paesi occidentali e riconoscono nell'aterosclerosi coronarica l'alterazione anatomo-patologica sottostante. La letteratura moderna identifica nella complicanza della placca con la conseguente sovrapposizione trombotica, il fattore chiave per l'improvvisamanifestazione clinica delle SCA. Dati crescenti suggeriscono che l'infiammazione antigene-guidata e la successiva attivazione dei linfociti T rappresenta un fattore importante nella fisiopatologia della complicanza della placca. L'invecchiamento cardiaco rappresenta una condizione relativamente nuova associata al progressivo allungamento della vita media. Le alterazioni a carico del miocardio dovute all'invecchiamento sono di tipo funzionale, strutturale e molecolare e comportano una riduzione progressiva della funzione diastolica che in parte spiega l'aumentata prevalenza di scompenso cardiaco con funzione sistolica conservata (HFpEF) nella popolazione anziana. Una serie di evidenze scientifiche hanno dimostrato il ruolo di fattori circolanti nel determinare il fenotipo miocardico invecchiato e la possibilità di far regredire alcuni degli hallmarks ad esso associati come l'ipertrofia miocardica.I punti di interesse del gruppo sono:Ruolo dell'infiammazione e delle cellule immunitarie nella complicanza della placca. In particolare l'attività di ricerca è focalizzata sul ruolo dei linfociti T nella trombosi attraverso l'espressione del fattore tissutale, il principale attivatore della cascata coagulativa in vivo, a seguito della stimolazione con molecole infiammatorie (tipo interleuchine, proteina Creattiva) o lipoproteine (LDL ossidate). Nello specifico l'attività di ricerca è focalizzata sui meccanismi che inducono l'attivazione in vitro ed in vivo delle cellule immunitarie ed il loro contributo nella progressione della placca aterosclerotica e nelle manifestazioni cliniche delle SCA. Risultati: In questo ambito il gruppo ha dimostrato per la prima volta il contributo delle cellule T, stimolate in vitro con LDL ossidate o citochine varie, alla trombosi attraverso l'esposizione in superficie del Tissue Factor. Tale fenomeno avviene anche in vivo. Questo filone di ricerca è condotto in collaborazione con il Prof. Raffaele de Palma della sezione di Immunologia della Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" e con il Prof. Plinio Cirillo del Sezione di Cardiologia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico".Attivazione della cascata coagulativa. La trombosi vascolare innescata in seguito alla rottura della placca aterosclerortica, avviene come conseguenza dell'esposizione di una serie di sostanze pro-trombotiche al flusso sanguigno, la principale delle quali è il Tissue Factor (TF).Fisiologicamente, il TF è espresso da cellule in contatto con il sangue circolante mauna volta esposto, lega il suo cofattore, il fattore VII (FVII) circolante, forma il complesso TF/FVII econverte gli zimogeni FX e FIX nelle rispettive forme attive, conducendo alla coagulazione. Per anni si è pensato che la coagulazione TF mediata avvenisse esclusivamente a seguito di lesioni vascolari, espressione genica anormale, e/o rottura della placca aterosclerotica. Alla fine degli anni 90', tuttavia, l'esistenza di TF circolante (cTF) nel sangue umano è stata descritta. Ad oggi il suo ruolo fisiopatologico non è ancora noto. E' oggetto di studio da parte del gruppo il contributo cTF alla comparsa di trombosi coronarica nei pazienti con SCA. Risultati: In questo ambito il gruppo, sulla base di risultati preliminari condotti su pazienti affetti da SCA e nei quali sono stai osservati ridotti livelli di cTF nel circolo coronarico, sta ottimizzando la tecnica di dosaggio ematico per un'utilizzo su più larga scala. Questo filone di ricerca è condotto in collaborazione conil Prof. Plinio Cirillo del Sezione di Cardiologia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II"Attivazione piastrinica. Le piastrine giocano un ruolo cruciale nella trombosi coronarica. Per anni sono state considerate solo l'effettore finale della cascata coagulativa, responsabili della formazione del tappo emostatico. Dati recenti indicano che l'attivazione piastrinica non solo induce aggregazione, ma anche sintesi "de novo" di proteine. Sebbene le piastrine siano cellule anucleate, esse possiedono un ampio corredo di RNA messaggeri di provenienza megacariocitaria la traduzione dei quali consente di codificare per un gran numero di proteine. La regolazione di questo pool di RNA messaggeri avviene mediate diversi e fini meccanismi, uno dei quali è rappresentato dai microRNA (miRNA). Sulla base di queste considerazioni ci proponiamo di analizzare la modulazione del corredo dei miRNA in un modello ex vivo di piastrine attivate in vitro con differenti agonisti ed in vivo in pazienti affetti da coronaropatia stabile e SCA. Risultati: In questo ambito il gruppo ha dimostrato per la prima volta la modulazione del proteoma piastrinico in seguito ad attivazione ex vivo, frutto di fenomeni di splicing dell'RNA messaggero e di modulazione del miRNoma piastrinico. Tale filone di ricerca è condotto in collaborazione con il Prof. Alessandro Weisz dell laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica dell'Università degli Studi di Salerno.Ruolo di GDF11 e Miostatina nella regolazione del bilancio atrofico/ipertrofico nei cardiomiociti. Lo scopo principale di questo progetto di ricerca è lo studio di nuovi meccanismi fisiopatologici che sottendono allo sviluppo di scompenso cardiaco, in particolare nella forma a componente sistolica conservata, in relazione all'invecchiamento. L'ipotesi si basa su studi che hanno dimostrato come fattori circolanti nel sangue di individui giovani possano far regredire alcune delle caratteristiche morfometriche e molecolari che sono associate all'invecchiamento miocardico. In particolare, una proteina denominata GDF11, ridotta nel circolo di individui anziani, quando somministrata farmacologicamente, ha mostrato la capacità di far regredire l'ipertrofia miocardica legata all'età. Lo sviluppo di una terapia genica mirata ad incrementare localmente nel miocardio la espressione genica di GDF11 mediante l'utilizzo di Adeno-Associated Virus (AAV) rappresenta una valida alternativa alla somministrazione sistemica. Questa strategia presenta due aspetti traslazionali importanti. La possibilità di ottenere un effetto anti ipertrofico senza dover necessariamente incrementare ilivelli circolanti di GDF11 di cui non si conoscono i potenziali effetti collaterali. Inoltre, considerando l'effetto dosedipendente di GDF11, la possibilità di utilizzarlo in forme di ipertrofia miocardica non associate a riduzione dei suoi livelli circolanti, in particolare in individui giovani ed in presenza di mutazioni geniche determinanti cardiomiopatia ipertrofica. Risultati: I virus sono stati sviluppati e sono in stati effettuati esperimenti in vivo su modelli murini di ipertrofia miocardica, sia indotta che geneticamente determinata, che hanno mostrato come le modifiche nella struttura della proteina (Chimerismo con il prodomino di miostatina, ottimizzazione dei codoni, mutazioni per rendere la proteina proteasi resistente) siano in grado di indurre un effetto anti-ipertrofico specifico a carico del tessuto cardiaco. In particolare, la somministrazione di GDF11 veicolato da AAV ha prodotto una significativa riduzione dose-dipendente in topo dopo transverse aortic constriction per incrementare il postcarico. Questi risultati sono stati ottenuti in collaborazione con il gruppo di Molecular Cardiology dell'ICGEB di Trieste.Differenze molecolari tra GDF11 e miostatina. GDF11 e miostatina oltre a presentare il 90% di omologia, condividono l'utilizzo degli stessi recettori, in particolare Alk4, Alk5, Alk7. La nostra ipotesi che una diversa affinità per questi recettori e la loro relativa differente distribuzione a livello del tessuto cardiaco e muscolare possa spiegare la maggiore specificità di GDF11 per il tessuto miocardico. Risultati: I nostri risultati in vitro indicano come Alk7 conferisca la specificità di GDF11 nell'iniziare il programma atrofico nei cariomiociti. Abbiamo effettuato esperimenti in vivo usando topi che esprimono Crispr /Cas9 specificamente nei cardiomiociti per confermare i nostri risultati in vitro in condizioni di riposo e di stress. Stiamo progettando di eseguire esperimenti simili usando topi che consentano il KO condizionale e cardiaco specifico di GDF11 e miostatina. Questi risultati sono stati ottenuti in collaborazione con il gruppo di Molecular Cardiology dell'ICGEB di Trieste.Antagonismo di GDF11 e miostatina per contrastare gli effetti della microgravità e dell'allettamento prolungato su cuore, muscolo scheletrico e ossa.La microgravità e l'allettamento prolungato si associano ad atrofia cardiaca, sarcopenia e riduzione della densità ossea. Mentre l'antagonismo della miostatina per far regredire la sarcopenia è in fase di studio, si sa poco sull'effetto del blocco dell'attività di GDF11. La nostra ipotesi è che l'antagonismo specifico di GDF11 utilizzando il suo prodominio possa contrastare l'atrofia cardiaca osservata in condizioni di microgravità e allettamento prolungato. Inoltre, GDF11 ha dimostrato di inibire la differenziazione degli osteoblasti, quindi è ragionevole che il suo blocco possa in parte contrastare la riduzione della densità ossea osservata in queste condizioni. Risultati: Abbiamo progettato prodomini di GDF11 e miostatina che verranno utilizzati in un modello di topo con unloading degli arti posteriori che mostra simultaneamente sarcopenia, atrofia cardiaca e perdita ossea. Abbiamo anche utilizzato i prodomini ingegnerizzati in un modello murino di menopausa ottenuto attraverso ovariectomia bilaterale. I nostri dati indicano come il prodominio di GDF11 sia in grado di contrastare l'effetto la riduzione della massa muscolare scheletrica e cardiaca indotta da ovariectomia. Questi risultati sono stati ottenuti in collaborazione con il gruppo di Molecular Cardiology dell'ICGEB di Trieste, il laboratorio di spettrometria di massa presso il CNR di Milano, l'istituto ortopedico Galeazzi di Milano, e il laboratorio di Skeletal Muscle dell'Università di Trieste.Ruolo del plasma giovane nel far regredire gli effetti dell'invecchiamento nel cuore, nei muscoli scheletrici e nelle ossa nell'uomo. Abbiamo avviato una collaborazione con l'Università di Genova e altre istituzioni europee per determinare l'effetto del plasma giovane e dei suoi componenti nel far regredire l'osteoporosi e ridurre la sarcopenia e l'alto rischio cardiovascolare che spesso accompagnano questa condizione. Una pubblicazione molto recente ha riportato i risultati di uno studio clinico randomizzato eseguito per valutare la sicurezza, la tollerabilità e la fattibilità di quattro infusioni settimanali di giovane plasma congelato fresco in pazienti anziani (età media 74 anni) con malattia di Alzheimer. Sebbene non sia stato possibile determinare un miglioramento dei sintomi nei pazienti, non vi erano differenze statisticamente significative tra gli eventi avversi tra il plasma e le coorti di placebo. Gli studi preclinici esistenti, il fatto che le trasfusioni di sangue e plasma sono abitualmente praticate trattamenti clinici e l'esistenza di Sha et al. 2018, giustificano la nostra proposta di eseguire direttamente uno studio di fase II, coinvolgendo un numero relativamente maggiore di pazienti per valutare il miglioramento della struttura ossea dei pazienti osteoporotici dopo infusione endovenosa di plasma giovane. Questo fa parte di una proposta RIA di Horizon 2020 in corso di valutazione. Il modello della parabiosi in vitro utilizzando strutture miocardiche tridimensionali. Gli Engineered Heart Tissues (EHTs) rappresentano un modello tridimensionale di tessuto miocardico in matrice di fibrina ottenuto da cellule di cuori neonatali di roditori non purificate. Abbiamo messo a punto questi costrutti tridimensionali utilizzando cardiomiociti neonatali di ratto. Di queste strutture siamo in grado di valutare parametri funzionali come forza di contrazione, frequenza cardiaca, rilasciamento diastolico e frazione di accorciamento. Inoltre abbiamo misurato parametri morfologici con tecniche di immunoistochimica e espressione genica e proteica con tecniche di biologia molecolare. La novità di questo approccio sta nel fatto di poter studiare gli effetti di proteine e farmaci su una struttura che ricorda da vicino quella del miocardio umano senza dover passare per l'animale. Inoltre, la possibilità di utilizzare cellule di pazienti con patologie genetiche di interesse miocardico (cardiomiociti da iPSCs), permette la ricostruzione in vitro di queste patologie, valutandone gli effetti elettro-meccanici e la reazione a farmaci. Risultati: I nostri risultati indicano come ilsiero umano da volontari sani sia in grado di far maturare dal punto di vista funzionale e molecolare gli EHTs di ratto. Stiamo mettendo a punto una serie di esperimenti per valutare gli effetti di sieri ottenuti da individui ad età diverse o affetti da patologie cardiovascolari e neurodegenerative (Alzheimer), per determinarne gli effetti sui cardiomiociti, una sorta di modello sperimentale di "parabiosi in vitro". Questi risultati sono stati ottenuti in collaborazione con il gruppo di Molecular Cardiology dell'ICGEB di TriesteEHT come modello in vitro per valutare la rigenerazione cardiaca. Il potenziale rigenerativo dei cardiomiociti nei mammiferi si riduce drasticamente dopo la nascita. Infatti, mentre il topo neonato di un giorno è in grado di rigenerare completamente il miocardio dopo danno, questa capacità si riduce drasticamente già dopo 7 giorni e si traduce in sostituzione fibrotica, in maniera simile a ciò che si osserva nel cuore adulto dopo infarto miocardico. La nostra ipotesi è che i cambiamenti nei livelli dei fattori solubili che si verificano dopo la nascita possano svolgere un ruolo importante nella regolazione del potenziale proliferativo dei cardiomiociti. Risultati: Abbiamo condotto esperimenti in cui abbiamo coltivato CM di topo con siero di topo ottenuto a diverse età e in particolare al giorno 1, giorno 7, 2 mesi e 2 anni. È interessante notare che i nostri dati preliminari indicano che solo il siero ottenuto da topi P1 e P7 ha il potenziale per aumentare significativamente il tasso di proliferazione dei cardiomiociti rispetto al fetal calf serum (FCS), mentre il siero sia adulto che vecchio non ha mostrato differenze. Ciò suggerisce come un fattore specie specifico della che non è presente nel FCS possa essere responsabile per l'effetto osservato. La forte risposta proliferativa osservata con il siero P7 può anche essere in parte una conseguenza della binucleazione (attualmente sotto indagine) che si verifica in vivo intorno al giorno 7. I nostri dati indicano come gli EHT presentino un profilo proliferativo simile ai cardiomiociti postnatali dei roditori. Inoltre, l'induzione del danno con crioinjury negli EHTs ha indotto una risposta proliferativa significativa. Questi risultati preliminari incoraggiano futuri esperimenti volti a valutare le proprietà di rigenerative del tessuto cardiaco e ad identificare, utilizzando uno screening high throughput, strategie o fattori in grado di rigenerare il miocardio. Questi risultati sono stati ottenuti in collaborazione con il gruppo di Molecular Cardiology dell'ICGEB di Trieste.Basi molecolari della disfunzione miocardica nella malattia di Alzheimer. Recenti scoperte hanno mostrato inclusioni di amiloide-β (Aβ) nel tessuto miocardico dei pazienti con AD. Allo stesso modo, i modelli animali della malattia di Alzheimer mostrano alterazioni nella loro funzione renale. Considerando che queste condizioni possono coesistere nella stessa persona anziana, queste scoperte descrivono un nuovo scenario biologico in cui l'AD può essere vista come una malattia sistemica o come un disturbo metastatico che porta a insufficienza cardiaca, renale ed eventualmente multiorgano. Lo scopo principale di questo progetto è comprendere le basi molecolari che collegano le tre condizioni. Risultati: Nell'obiettivo 1 stabiliremo un modello di tessuto cardiaco e di tessuto renale in vitro per valutare la tossicità degli aggregati di A? utilizzando i tessuti di cuore ingegnerizzati (EHT) e i tubuli renali ingegnerizzati (ERT). Quindi studieremo l'origine metastatica (Obiettivo 2) e locale (Obiettivo 3) degli aggregati di A? che si accumula nel cuore e nei reni dei pazienti con AD ed eseguiremo esperimenti in vitro e in vivo con modelli animali di AD. Infine, nell'obiettivo 4, effettueremo uno studio clinico pilota per valutare la co-prevalenza di queste condizioni. Questo progetto sarà svolto in collaborazione con il gruppo di Molecular Cardiology dell'ICGEB di Trieste, la Medical University of South Carolina di Charleston oltre alla nefrologia e alla neurologia dell'Università Vanvitelli.
Partecipazione a progetti di ricerca
- Progetto V:ALERE 2019-2022: MultiOMICS analysis of the mechanisms involved in platelet activation responsible for the development of acute coronary syndromes (Resp. Prof. Cimmino)
- Progetto PRIN 2020: Endothelial, platelet, and coagulation abnormalities in the pathophysiology of COVID-19 and their role on the development of clinical sequelae in the post-acute phase of diseases (Resp. Prof. Golino)
- Progetto: PNRR 2022: Chronic myocarditis and inflammatory cardiomyopathies with ventricular pro-arrhythmicand heart failure phenotypes: the role of genotype-environment interaction (Resp. Prof. Loffredo)
Rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
- Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate – Università degli Studi Di Napoli “Federico II”
- Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica – “Schola Medica Salernitana - Università degli Studi di Salerno
- Istituto di Oncologia Sperimentale ed Endocrinologia, CNR – Napoli
- International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology – Trieste
Categorie ISI WEB: Cardiac and Cardiovascular Systems, Cell Biology, Immunology, Hematology
Settori Scientifico disciplinari di riferimento: Area 06- MED 11 con estensione a MED/09, MED/50, BIO10, BIO11
Settore ERC:
LS Life SciencesLS2 Genetics, Genomics, Bioinformatics and Systems Biology: genetics, population genetics, molecular genetics, genomics, transcriptomics, proteomics,metabolomics, bioinformatics, computational biology, biostatistics, biological modelling and simulation, systems biology, genetic epidemiology
LS2_1 Genomics, comparative genomics, functional genomics
LS4 Physiology, Pathophysiology and Endocrinology: organ physiology, pathophysiology, endocrinology, metabolism, ageing, regeneration, tumorigenesis, cardiovascular disease, metabolic syndrome
LS4_7 Cardiovascular diseases
LS6 Immunity and infection: immunobiology, aetiology of immune disorders, microbiology, virology, parasitology, global and other infectious diseases,population dynamics of infectious diseases, veterinary medicine
LS6_4 Immunosignalling
Responsabile Scientifico Prof. Paolo Golino Professore Ordinario MED11
Componenti
- Prof. Giovanni CIMMINO (PA)
- Prof. Francesco Loffredo (PA)
- Dott. Emanuele Gallinoro (Dottorando)
- Dott. Riccardo Molinari (specializzando)
- Dott. Palumbo Domenico (Assegnista)
- Dott. Stefano Conte (Assegnista)
Translational Cardiovascular Medicine: From Molecular Mechanisms to Clinical Implications / Medicina Cardiovascolare Traslazionale: Dai Meccanismi Molecolari alle Implicazioni Cliniche
Linea di ricerca
Il Gruppo di Ricerca è impegnato in attività che coprono sia l’area sperimentale e di ricerca di base, sia quella della valutazione clinica ed epidemiologica di farmaci, di strategie diagnosticoterapeutiche, di fattori di rischio delle malattie cardiovascolari. Le principali aree di interesse su cui si sono sviluppati i progetti di ricerca condotti dal Gruppo, e da cui sono scaturite numerose pubblicazioni scientifiche, sono:
- Meccanismi molecolari alla base dello sviluppo della patologia ateroscleroticacoronarica e non-coronarica
- Fisiopatologia, diagnosi, e stratificazione del rischio nei pazienti con malattiaaterosclerotica coronarica
- Management e trattamento farmaco-interventistico dei pazienti con infarto acuto delmiocardio
- Medicina di precisione nel trattamento antitrombotico dei pazienti con sindromecoronarica acuta e sindrome coronarica cronica
- Diagnosi genetica, valutazione clinica e terapia medica dei pazienti con disordini delmetabolismo lipidico, con particolare riferimento all’ipercolesterolemia familiare
- Valutazione e trattamento transcatetere dei pazienti con cardiopatia strutturale epatologie valvolari (es. TAVI, Mitraclip)
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
- Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi di Napoli“Federico II”, Napoli
- Dipartimento di Cardiologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità,Novara
- Dipartimento CardioToracoVascolare, Ospedale Policlinico San Martino IRCCS, Genova
- Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Pisa
- Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia
- Università degli Studi di Firenze, AOU Careggi, Firenze Università degli Studi “Magna Graecia”, Catanzaro
- Istituto CardioCentro Ticino e Università della Svizzera italiana (USI), Lugano, Svizzera
- Dipartimento di Cardiologia, Bern University Hospital, University of Bern, Berna,Svizzera
CATEGORIE ISI WEB:
- Cardiac and Cardiovascular Systems
- Medicine, Research and Experimental
- Endocrinology and Metabolism
- Hematology
SSD: Area 06, MED/11
Settore ERC del gruppo:
LS Life Sciences
LS2 Genetics, Genomics, Bioinformatics and Systems Biology
LS4 Physiology, Pathophysiology and Endocrinology
LS4_5 Metabolism, biological basis of metabolism related disorders
LS4_7 Cardiovascular diseases
Responsabile Scientifico Prof. Paolo Calabrò, Professore Ordinario, MED/11
Componenti
- Dott. Arturo Cesaro, Ricercatore Tipo A (RTD-A), MED/11
- Dott. Felice Gragnano, Ricercatore Tipo A (RTD-A), MED/11
- Dott.ssa Elisabetta Moscarella, Ricercatore Tipo A (RTD-A), MED/11
Cardiomyopathies and Genetics / Malattie Rare e Genetiche Cardiovascolari
Linea di ricerca
Il team è caratterizzato da una architettura multidisciplinare, Cardiologi specialisti con elevata expertise nelle diverse patologie cardiache (aortopatie, cardiomiopatie, cardiopatie congenite…), medici internisti e biologi molecolari con esperienza in genetica medica. Il topic principale del gruppo di ricerca, coordinato dal Prof. Giuseppe Limongelli , è lo studio del coinvolgimento cardiovascolare nelle malattie rare e/o genetiche, con un focus sull’analisi dei pathway biomolecolari convolti e l’identificazione di eventuali biomarker di danno cardiovascolare. Numerosi sono gli studi in corso in questo campo, dai registri osservazionali ai trial sperimentali interventistici.
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
Rapporti regionali con altri istituti di ricerca e aziende ospedaliere universitarie (CNR-CIENGE-BIOGEM-TIGEM), rapporti nazionali con altri presidi Ospedalieri e enti di ricerca italiani (CNR Palermo, AOU Careggi, AOU Padova, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Telethon, Coordinamento Malattie Rare Regione del Veneto, Azienda Ospedaliera di Padova, Università degli Studi di Firenze, Ospedale Mayer )rapporti internazionali: l’ AORN Colli rappresenta uno degli hospital Leader (HCP member) dell’ European Reference Network - GUARD Heart
CATEGORIE ISI WEB:
- Cardiac and Cardiovascular Systems
SSD: MED/11
Settore ERC del gruppo:
LS2
LS4
Responsabile Scientifico Prof. Giuseppe Limongelli, Professore Associato, MED/11
Componenti
- Dott.ssa Adelaide Fusco
- Dott.ssa Marta Rubino
- Dott.ssa Annapaola Cirillo
- Dott. Gaetano Daina
- Dott.ssa Federica Verrillo
- Dott.ssa Martina Caiazza
- Dott. Giuseppe Palmiero
- Dott. Emanuele Monda
Progetti di Ricerca
PNRR-MR1-2022-12376635 - Early Detection of Rare Inherited Retinal Dystrophies and Cardiac Amyloidosis enhanced by Artificial Intelligence: the impact on the patient's pathway in Campania Region – FINANZIATO
ENETIC BASIS of LEFT VENTRICULAR APICAL HYPOPLASIA - ClinicalTrials.gov Identifier: NCT04339582
Noonan Syndrome with Multiple Lentigines: Natural History (Coordinator centre: Boston Children's Hospital; study 2017 NSML)
Il Cuore nella malattia di Anderson- Fabry (CORe-FAB Study)
Survey Amiloidosi Transthyretin Cardiac Amyloidosis: unmasking the real prevalence
DIAMOND A national survey of prevalence and accuracy red flags of amyloid cardiomyopathy inconsecutive patients undergoing routine echocardiography. Study Design and patients characterization CIRCE Registro
Cardiomiopatia Ipertrofica Regione Campania/CampanIa Region (hypertrophiC cardiomyopathy rEgistry) Studio CIRCE
RICMAF Registro Italiano Cardiologico Malattia di Anderson Fabry (RICMAF)
Sanofi EFC16158: Studio di fase 3 randomizzato, in aperto, a gruppi paralleli, della durata di 18 mesi per valutare l'effetto di Venglustat rispetto al consueto standard di cura sull'indice di massa ventricolare sinistra in soggetti affetti da malattia di Fabry e ipertrofia ventricolare sinistra
BANDO PRIN PNRR 2022 - mULTi-omics appRoach to eArLy dIaGnosis of Hcm in aThletes ULTRALIGHT-HCM protocol, IN ATTESA DI VALUTAZIONE
HELIOS-B: Studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, multicentrico volto a valutare l'efficacia e la sicurezza di vutrisiran in pazienti con amiloidosi da transtiretina con cardiomiopatia (amiloidosi ATTR con cardiomiopati)
Survey Amiloidosi - Transthyretin Cardiac Amyloidosis: unmasking the real prevalence
Task Force Cardiologia Pediatrica- ANMCO
Linea di ricerca
Il gruppo costituisce la forma organizzativa di aggregazione culturale ed operativa dell’ANMCO. Essa garantisce l’attenzione per i principali campi della Cardiologia Pediatrica , sollecitando l’interesse e promuovendo iniziative finalizzate per lo sviluppo degli stessi.
Prodotti scientifici
1. Favilli S, Russo MG, Sarubbi B, Spaziani G, Egidy Assenza G, Domenicucci S, Gulizia MM, Colivicchi F, VairoU, Gabrielli D. Terapia dello scompenso cardiaco nelle cardiopatie congenite dell’adulto [Treatment of heartfailure in adult congenital heart disease]. G Ital Cardiol (Rome). 2021 Nov;22(11):914-921.
2. Spaziani G, Bennati E, Marrone C, Lucà F, Iorio A, Rao CM, Di Fusco SA, Russo MG, Colivicchi F, Gabrielli D,Santoro G, Favilli S, Gulizia MM; Young Cardiologist Working Group, Pediatric Cardiology Task Force of theAssociazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO), Heart Care Foundation. Pathophysiology andclinical presentation of paediatric heart failure related to congenital heart disease. Acta Paediatr. 2021Aug;110(8):2336-2343.
3. Francese GM, Aspromonte N, Valente S, Geraci G, Pavan D, Bisceglia I, Caforio ALP, Colavita AR, Cutolo A,De Angelis MC, Di Fusco SA, Enea I, Fiscella D, Frongillo D, Gil Ad V, Giubilato S, Giuffrida C, Ingianni N, LucàF, Marcantoni L, Martinis F, Marzullo R, Masciocco G, Parrini I, Rakar S, Resta M, Riva L, Rossini R, Russo D,Russo G, Russo MG, Scardovi AB, De Luca L, Gabrielli D, Gulizia MM, Oliva F, Colivicchi F. ANMCO Positionpaper: Cardiovascular disease in women - prevention, diagnosis, treatment and organization of care]. G ItalCardiol (Rome). 2022 Oct;23(10):775-792. doi: 10.1714/3881.38644.
4. R. Ancona, Favilli S, Sarubbi B, Russo Mg , La transizione dall’età pediatrica all’età adulta . Cardiologia negliOspedali , Marzo-Aprile 2021
5. G Egidy Assenza, GD Gargiulo, A Fonti, B Sarubbi, R Ancona, G Spaziani, A Alaimo, S Domenicucci, G DiSalvo, D Sirico, MG Gagliardi, MG Russo. Cardiopatie congenite in pazienti adulti: come conciliare competenzeclinica e accesso alle cure? È tempo di un network regionale/nazionale organizzato su nodi? Cardiologia negliOspedali, Settembre/Ottobre 2022
6. MG Russo, G Egide Assenza, A Alaimo, R Ancona, G Spaziani, D Sirico, B Sarubbi, A Donti, S Favilli Laqualità di vita dei cardiopatici congeniti Adulti Cardiologia negli Ospedali, Marzo -Aprile 2022
CATEGORIE ISI WEB:
- Cardiac and Cardiovascular Systems
SSD: MED/11
Settore ERC del gruppo:
LS2
LS4
Responsabile Scientifico Prof.ssa Maria Giovanna Russo, Professore Associato, MED/11
Componenti
Co-Chairperson: Gabriele Egidy Assenza- Ospedale Sant'Orsola Malpighi - Bologna
Comitato di Coordinamento:
Annalisa Alaimo- P.O. Giovanni di Cristina - Palermo
Roberta Ancona- AORN Ospedale dei Colli P.O. Monaldi - Napoli
Domenico Sirico- Università di Padova
Gaia Spaziani- A.O.U. Meyer - Firenze
Digital diagnoSis of cardiac sOUNd in peDiatric patients [DI-SOUND study]- Diagnosi automatizzata dei suoni cardiaci pediatrici
Linea di ricerca
Lo scopo del presente gruppo di ricerca è quello di sviluppare un classificatore digitale in grado di suddividere i rumori cardiaci ottenuti mediante fonendoscopi digitali di uso commerciale mediante un sistema di classificazione binario in rumori fisiologici e patologici.
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
- IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna,
- Politecnico di Milano
- IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
CATEGORIE ISI WEB:
- Cardiac and Cardiovascular Systems
SSD: MED/11
Settore ERC del gruppo:
LS2
LS4
Responsabile Scientifico Prof. Bruno Marino Università "La Sapienza" - Policlinico Umberto I
Componenti
Maria Giovanna Russo (Imaging Coordinator)
Gabriele Egidy Assenza (Study Design),
Calcagni Giulio (Coordinator),
Versaci Paolo (Co-pi),
Putotto Carolina (Administative),
Mastromarino Vittoria (Data Collection)
PROGETTI DI RICERCA: PNRR-MR1-2022-12376762 (sottomesso)
Study Group of Ecocardiography of the Italian Society of Cardiology / Gruppo di Studio di Ecocardiografia della Società Italiana di Cardiologia
Linea di ricerca
Il gruppo di studio è finalizzato a sviluppare e diffondere la ricerca in ambito ecocardiografico, anche avanzato, attraverso progetti di ricerca, pubblicazioni scientifiche, webinar.
CATEGORIE ISI WEB:
- Cardiac and Cardiovascular Systems
SSD: MED/11
Settore ERC del gruppo:
LS2
LS4
Responsabile Scientifico Prof. Matteo Cameli Università degli Studi di Siena
Componenti
Dott.ssa Simona Sperlongano Ric Tipo A MED11
Oral Anticoagulants in Atrial Fibrillation Patients / Anticoagulanti orali in pazienti con Fibrillazione Atriale
Linea di ricerca
Il gruppo di ricerca ha lo scopo di valutare l'impatto in termini di efficacia e sicurezza dell'utilizzo degli anticoagulanti orali in pazienti affetti da fibrillazione atriale, correlando gli eventi clinici con la farmacocinetica ed il dosaggio plasmatico del farmaco.
Partecipazione a progetti di ricerca
- Dosaggio plasmatico degli anticoagulanti orali diretti
- Impatto in termini di efficacia e sicurezza degli anticoagulanti orali diretti in setting clinici complessi
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: MED/11
Settore ERC: LS4
Responsabile Scientifico Dott. Vincenzo Russo, Ric tipologia B MED/11
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
Division of Cardiology, McGill University Health Center, Montreal, QC H3G1A4, Canada.
Liverpool Centre for Cardiovascular Science at University of Liverpool,
Liverpool John Moores University UK
Liverpool Heart & Chest Hospital, Liverpool, UK
University of Messina, Italy
Physiopathology of Vasovagal Syncope / Fisiopatologia della Sincope Vasovagale
Linea di ricerca
Il gruppo di ricerca ha lo scopo di valutare meccanismi fisiopatologici e molecolari responsabili della sincope vasovagale
Partecipazione a progetti di ricerca
- Fisiopatologia della Sincope Vasovagale
- Variazioni Emodinamiche non invasive durante sincope vasovagale
- Impatto del pacing cardiaco nella prevenzione della recidiva sincopale
Settore ERC: LS4
Settori Scientifico disciplinare di riferimento: MED/11
Responsabile Scientifico Dott. Vincenzo Russo, Ric tipologia B MED/11
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
Department of Cardiology, Imperial College, London, UK.
Istituto Auxologico Italiano, Faint & Fall Programme,
Ospedale San Luca, Milano, Italy. Department of Cardiology,
Skåne University Hospital and Lund University, Malmö, Sweden.
University of Florence, Italy
Surgical and Percutaneous treatment of coronary artery diseases / Trattamento chirurgico e percutaneo delle patologie coronariche
Linea di ricerca
Studio degli outcomes clinici dopo rivascolarizzazione miocardica chirurgica o percutanea, con particolare riferimento alla funzionalità piastrinica, ai sanguinamenti ed all’utilizzo di emoderivati
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
Oulu University Hospital, Oulu, Finland (Prof. F. Biancari)
Verona University Hospital, Verona, Italy (Prof. F. Onorati)
Ospedali Riuniti di Trieste, Trieste, Italy (Dr. A. Pappalardo)
University of Catania, Catania, Italy (Dr. C. Mignosa)
Klinikum Nürnberg, Paracelsus Medical University, Nuremberg, Germany (Prof. T. Fischlein)
Leicester University Hospital, Leicester, UK (Prof. F. Mariscalco)
University Hospital Jean Minjoz, Besançon, France (Prof. S. Chocron)
Karolinska Institutet, Karolinska University Hospital, Stockholm, Sweden (Prof. P. Svenarud)
Hospital S. Camillo-Forlanini, Rome, Italy (Dr. F. Musumeci)
Pontchaillou University Hospital, Rennes, France (Prof. V.G. Ruggieri)
St. Anna Hospital, Catanzaro, Italy (Dr. D. Maselli)
University of Parma, Parma, Italy (Prof. T. Gherli)
University of Bern, Switzerland (Prof. Marco Valgimigli)
University of Murcia, Spain (Prof. Eduardo Pinar Bermudez)
McGovern Medical School, UTHealth at Houston, USA (Prof. Davide Cattano)
Aarhus University Hospital, Denmark (Prof. Erik L. Groove)
CATEGORIE ISI WEB:
Cardiovascular System & Cardiology
SSD: MED/11, MED/23
Settore ERC del gruppo:
LS4
Responsabile Scientifico Prof.ssa Marisa De Feo - Prof. Ordinario MED/23
Componenti
- ALESSANDRO DELLA CORTE - Dip. SCIENZE MEDICHETRASLAZIONALI – Prof. ASSOCIATO MED/23
- PAOLO CALABRÒ – Dip. SCIENZE MEDICHETRASLAZIONALI – Prof. Ordinario MED/11
- GIOVANNI CIMMINO - Dip. SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI – Prof. Associato MED/1
Progetti di Ricerca
2012-2016: FIRB “Una nuova visione dell'aterotrombosi: ruolo dei microRNA e dellemicroparticles nella modulazione della funzionalità piastrinica ed endoteliale in pazienti consindrome coronarica acuta.”
Aortopathies / Aortopatie
Linea di ricerca
Studio degli aspetti epidemiologici, patogenetici (genetica, biologia molecolare, biomeccanica, etc.), clinici (stratificazione del rischio, approccio terapeutico chirurgico) delle più comuni aortopatie (e loro complicanze, es. la dissezione aortica) con particolare attenzione a quella che si associa alla malformazione bicuspide della valvola aortica,la più frequente anomalia congenita cardiaca. Studio della dissezione aortica acuta tipo A, la complicanza più severa delle aortopatie, dal punto di vista degli indicatori di rischio in imaging tradizionali ed innovativi e dal punto di vista del trattamento chirurgico e suoi outcomes.
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
Collaborazione (fin dal 2012) con il consorzio di ricerca internazionale sulla Valvola Aortica Bicuspide “BAVCon”(Investigatore principale: Prof. Simon C. Body, Harvard University, Boston, MASS), recentemente confluito nell’ancor piùampio consorzio GenTAC Alliance (https://www.gentacalliance.org/about/working-groups/), chair Prof. Kim Eagle,University of Michigan.
Collaborazione di ricerca con il consorzio IAASSG (International Aortic Arch Surgery Study Group), chair Prof. TristanYan, University of Sydney, Australia (http://www.archprojects.org).
Collaborazione con il gruppo di ricerca di Biomeccanica del Politecnico di Milano (Prof. A. Redaelli)
Collaborazione con Klinikum Nürnberg, Paracelsus Medical University, Nuremberg, Germany (Prof. T. Fischlein)
Collaborazione con il gruppo di ricerca di Biologia Molecolare dell’Università di Lund (Prof. P. Hellstrand, Prof. S.Albinsson)
Studio sui miRNA nell’aortopatia bicuspide
Collaborazione con il Vascular Domain dell’European Association for Cardio-Thoracic Surgery
Studio multicentricoeuropeo sull’impatto del COVID-19 sulla chirurgia dell’aorta elettiva ed in emergenza nel 2020
Collaborazione con la Task Force per i Disordini Congeniti del Tessuto Connettivo dell’European Association forCardio-Thoracic Surgery
Studio multicentrico sulla dissezione aortica nel paziente giovane (<30y)
Partecipazione alla Task Force dell’European Society of Cardiology per la stesura delle Linee Guida 2024 per iltrattamento delle patologie delle arterie periferiche e dell’aorta (Prof. A. Della Corte - in corso)
Partecipazione alla Task Force dell’European Association for Cardio-Thoracic Surgery, American Association forThoracic Surgery e Society for Thoracic Surgery per la stesura delle Linee Guida 2023 per il trattamento delle patologiedell’aorta (Prof. A. Della Corte - in corso)
Collaborazione con la Università La Sapienza di Roma, settore MED/23 per lo studio TAC dei parametri geometricidell’aorta ascendente che possono predire il rischio di dissezione aortic acuta di tipo A
Cconvenzione tra la Casa di Cura “San Michele” S.R.L. (Maddaloni, CE) ed il Dipartimento di Scienze MedicheTraslazionali della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” per prestazioni in conto/terzi finalizzate adattività di ricerca (responsabile scientifico Prof. A. Della Corte)
ISI Web category: Cardiac & Cardiovascular Systems Biochemistry & Molecular Biology Engineering, Biomedical Mathematical & Computational Biology
SSD: MED/11, MED/23, BIO/10
Settore ERC del gruppo:
LS4
Responsabile Scientifico ALESSANDRO DELLA CORTE - Dip. SCIENZE MEDICHETRASLAZIONALI – Prof. ASSOCIATO MED/23
Componenti
- DE FEO MARISA - Dip. SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI - Prof. Ordinario MED/23
- LO PRESTI FEDERICA - Dip. SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI - Assegnista di Ricerca MED/23
- LIMONGELLI GIUSEPPE - Dip. SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI - Prof. Associato MED/11
Progetti di Ricerca
2012-2014 (prorogato fino al 2015): Progetto di Ricerca Finalizzata (bando Giovani Ricercatori del 2009) del Ministerodella Salute, Lavoro e Politiche Sociali, Destinatario Istituzionale Regione Campania, titolo “MultidisciplinaryTranslational Biomedics Approach to Bicuspid Aortic Valve-Related Aortopathy for the Development of New ClinicalDiagnostic and Prognostic Tools” - P.I. Prof. Alessandro Della Corte (accettato per cofinanziamento ministeriale)
2015: Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (bando PRIN 2015) del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca,titolo “Identification and clinical validation of circulating biomarkers for bicuspid aortic valve-related aortopathy - theItalian BAVCon subproject” – P.I. Prof. Alessandro Della Corte (ammesso alla seconda valutazione ma non cofinanziato)
2017: Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (bando PRIN 2017) del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca,titolo “A multi-diSciplinary approach To advance knowlEdge and Prognostic stratification of bicUspid aortoPathy (theSTEP-UP project)” – P.I. Prof. Alessandro Della Corte (ammesso alla seconda valutazione ma non cofinanziato)
2020: Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (bando PRIN 2020) del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca,titolo “A new method of visceral and spinal protection in aortic arch surgery: proof of concept study in the experimentalanimal model and translation to clinical use in the human being” – P.I. Prof. Gabriele Iannelli (ammesso alla secondavalutazione ma non cofinanziato)
2022: Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (bando PRIN 2020) del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca,titolo “MOlecular insight into Sortilin-driven AortIc valve Calcification (MOSAIC)” - P.I. Dott. A. Carrizzo (attualmente in valutazione)
Monaldi Hospital Cardiovascular Infection Study Group
Prodotti scientifici
- Dissecting the correlates of N-terminal prohormone brain natriuretic peptide in acute infective endocarditis.Bertolino L, Ursi MP, Iossa D, Karruli A, D'Amico F, Zampino R, Dialetto G, De Feo M, Durante-Mangoni E;Monaldi Hospital Cardiovascular Infection Study Group. Infection. 2022 Dec;50(6):1465-1474. doi:10.1007/s15010-022-01813-y. Epub 2022 Apr 16. PMID: 35430641
- Long-Term Outcome of Infective Endocarditis Involving Cardiac Implantable Electronic Devices: Impact ofComorbidities and Lead Extraction. Durante-Mangoni E, Ursi MP, Andini R, Mattucci I, Della Ratta EE, IossaD, Bertolino L, De Vivo S, Manduca S, Torella M, De Feo M, Zampino R, The Monaldi Hospital CardiovascularInfection Study Group.J Clin Med. 2022 Dec 11;11(24):7357. doi: 10.3390/jcm11247357. PMID: 36555974
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: MED/23, MED/09
Componenti
Emanuele Durante-Mangoni MD, PhD,
Domenico Iossa PhD,
Lorenzo Bertolino MD,
Maria Paola Ursi MD,
Fabiana D’Amico BSc,
Arta Karruli MD,
Mohammad Ramadan MD,
Roberto Andini MD,
Rosa Zampino MD (Internal Medicine);
Mariano Bernardo MSc,
Giuseppe Ruocco MSc (Microbiology);
Giovanni Dialetto MD,
Franco Enrico Covino MD,
Sabrina Manduca MD (Echocardiography);
Alessandro Della Corte MD, PhD,
Luca S. De Santo MD, PhD,
Antonio Carozza MD, PhD,
Marisa De Feo MD, PhD (Cardiac Surgery);
Stefano De Vivo MD (Electrophysiology);
Maria Luisa De Rimini MD (Nuclear Medicine);
Nicola Galdieri MD (Intensive Care)
Reconstruction of the chest wall and sternum / Ricostruzione della parete toracica e dello sterno
Linea di ricerca
Lo studio delle malformazioni della parete toracica mediante le ricostruzioni tridimensionali per il planning chirurgico con ricostruzione 3D preoperatoria e postoperatoria e per la valutazione della funzione cardiorespiratoria. Il gruppo studia la correlazione che vi può essere tra malformazione anatomica della parete toracica, attraverso il calcolo dei diametri trasverso e antero-posteriore della gabbia toracica con i modelli digitali e le stampe tridimensionali e la funzione cardiorespiratoria con lo studio della funzione cardio-respiratoria con esami spirometrici e test da sforzo cardiopolmonare.
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
LABCD srl – Via E.Gianturco,31, Napoli
Prodotti scientifici
1. Leonardi B, Carlucci A, Noro A, Bove M, Natale G, Opromolla G, Mirra R, Pica D, Capasso F, Di Filippo V,Messina G, Ferrigno F, Izzo AC, Vicidomini G, Santini M, Fiorelli A. Three-Dimensional Printed Models forPreoperative Planning and Surgical Treatment of Chest Wall Disease: A Systematic Review. Technologies.2021; 9(4):97.
2. Bove M, Carlucci A, Natale G, Freda C, Noro A, Ferrara V, Opromolla G, Martone M, Cascone R, Messina G,Izzo A, Vicidomini G, Santini M, Fiorelli A. Tissue Engineering in Musculoskeletal Tissue: A Review of theLiterature. Surgeries. 2021; 2(1):58-82.
3. Fiorelli, A., Cascone, R., Natale, G., Peritore, V., Vanni, C., Poggi, C., Venuta, F., Rendina, E. A., Santini, M., &Andreetti, C. (2020). Cardio-Pulmonary Changes After Bronchoscopic Lung Volume Reduction withEndobronchial One-Way Valves. Lung, 198(3), 565–573.
4. Natale, G., Reginelli, A., Testa, D., Motta, G., Fang, V., Santini, M., & Fiorelli, A. (2020). The use of 3D printingmodel as tool for planning endoscopic treatment of benign airway stenosis. Translational cancer research, 9(3),2117–2122.
5. Rispoli, M., Salvi, R., Cennamo, A., Di Natale, D., Natale, G., Meoli, I., Gioia, M. R., Esposito, M., Nespoli, M.R., De Finis, M., Buono, S., Corcione, A., Lavoretano, S., Bianco, A., Fiorelli, A., Curcio, C., & Perrotta, F.(2020). Effectiveness of home-based preoperative pulmonary rehabilitation in COPD patients undergoing lungcancer resection. Tumori, 300891619900808. Advance online publication.
6. Fiorelli, A., D'Andrilli, A., Bezzi, M., Ibrahim, M., Anile, M., Diso, D., Cusumano, G., Terminella, A., Luzzi, V.,Innocenti, M., Novali, M., Carelli, E., Freda, C., Natale, G., Peritore, V., Poggi, C., Failla, G., Basile, M.,Mazzucca, E., Conforti, S., Andreetti, C. (2018). Complications related to endoscopic lung volume reductionfor emphysema with endobronchial valves: results of a multicenter study. Journal of thoracic disease, 10(Suppl27), S3315–S3325.
7. Andreetti, C., Poggi, C., Ibrahim, M., D'Andrilli, A., Maurizi, G., Tiracorrendo, M., Peritore, V., Rendina,E. A., Venuta, F., Anile, M., Pagini, A., Natale, G., Santini, M., & Fiorelli, A. (2020). Surgical treatment of lungcancer with adjacent lobe invasion in relation to fissure integrity. Thoracic cancer, 11(2), 232– 242.
8. Fiorelli, A., Cascone, R., Carlucci, A., Natale, G., Freda, C., Bove, M., Messina, G., Liguori, G., & Santini,M. (2021). Uniportal thoracoscopic surgical management using a suture traction for primary pneumothorax.Asian cardiovascular & thoracic annals, 29(3), 195–202.
9. Fiorelli, A., Carlucci, A., Natale, G., Bove, M., Freda, C., Noro, A., Ferrara, V., Opromolla, G., Martone, M.,Cascone, R., Messina, G., Izzo, A., Vicidomini, G., Santini, M. (2020). Survival after video-assistedthoracoscopic surgery for lung metastasectomy. Video-Assisted Thoracic Surgery, 6(0).
10. Messina, G., Bove, M., Noro, A., Opromolla, G., Natale, G., Leone, F., Di Filippo, V., Leonardi, B., Martone, M.,Pirozzi, M., Caterino, M., Facchini, S., Zotta, A., Vicidomini, G., Santini, M., Fiorelli, A., Corte Carminia, D.,Ciardiello, F., & Fasano, M. (2022). Prediction of preoperative intrathoracic adhesions for ipsilateralreoperations: sliding lung sign. Journal of cardiothoracic surgery, 17(1), 103.
11. Fiorelli, A., Messina, G., Bove, M., Natale, G., Noro, A., Cascone, R., Opromolla, G., Testa, D., Motta, G., &Santini, M. (2022). Ultrasound for Assessment and Follow-up of Airway Stenosis. The Annals of thoracicsurgery, 113(5), 1624–1633.
12. Fiorelli, A., Cascone, R., Carlucci, A., Natale, G., Noro, A., Bove, M., & Santini, M. (2022). Bleeding duringLearning Curve of Thoracoscopic Lobectomy: CUSUM Analysis Results. The Thoracic and cardiovascularsurgeon, 10.1055/s-0042-1742362.
Categorie ISI WEB di riferimento: Thoracic Surgery and Pneumology
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: MED/21 – CHIRURGIA TORACICA, MED/10 – PNEUMOLOGIA, MED/36 - RADIOLOGIA
ERC: LS7_7 Surgery
Responsabile Scientifico Dott. Giovanni Natale Ric tipo A MED/21
Componenti
- FIORELLI Alfonso –Dip.to Scienze mediche traslazionali – Prof. Ordinario MED/21
- VICIDOMINI Giovanni –Dip.to Scienze mediche traslazionali – Prof. Associato MED/21
- MESSINA Gaetana –Dip.to Scienze mediche traslazionali – Specialista ambulatoriale MED/21
- BIANCO Andrea – Dip.to Scienze mediche traslazionali – Prof. Ordinario MED/10
- PERROTTA Fabio – Dip.to Scienze mediche traslazionali – RTD-B MED/10
- MONTI Riccardo – Dip.to Medicina di Precisione – Contrattista cococo MED/36
Post-acute lung injury in COVID-19 patients/ Il Danno polmonare post-acuto nei pazienti COVID-19: focus sui meccanismi di coinvolgimento infiammatorio epitelio-endoteliale del polmone nello sviluppo di sequele polmonari post - infezione da SARS-Cov2
Linea di ricerca
Il progetto si propone di esplorare in una popolazione di pazienti accuratamente selezionata e stratificata per severità e localizzazione della malattia residua post-COVID19 i meccanismi immuno-infiammatori e metabolici che sostengono i processi di danno alveolo-interstizio-endoteliale polmonare. Nello specifico, la ricerca si focalizzerà su due approcci principali: 1) analisi dei marcatori di danno endoteliale associati a marcatori dell’infiammazione e del metabolismo 2) identificazione di nuovi marcatori attraverso l’utilizzo della Nuclear Magnetic Resonance. Nel primo approccio verranno analizzati sia i marcatori di danno endoteliale che di infiammazione e metabolici descritti in letteratura che ci permetteranno di capire se la produzione/secrezione di specifiche citochine o chemochine possa rimanere alterata nei pazienti postCOVID19 causando alterazioni della funzione cardio-respiratoria. Il secondo approccio prevede l’analisi dei campioni biologici utilizzando la Nuclear magnetic resonance che ci permetterà di identificare tutti gli analiti presenti e compararli con i controlli sani. Questa comparazione ci permetterà di identificare solo gli analiti che nei pazienti con sequele post-COVID19 differiscono per la loro presenza/espressione e che potrebbero sia avere un valore diagnostico che portare all’identificazione dei pathway chiave alla base del danno cardiorespiratorio, aprendo la strada a nuove terapie.
Categorie ISI WEB: Molecular biology and genetics
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: MED/10 – PNEUMOLOGIA, MED/46 Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio
Settore ERC: LS1_10 Molecular mechanisms of signalling pathway
Rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
CEINGE Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore scarl
Responsabile Scientifico: Prof. Andrea Bianco - Dip.to Scienze mediche traslazionali - Professore Ordinario MED/10
Componenti
- Prof. Giuseppe Castaldo (P.O. MED/46) Professore ordinario di Scienze Tecniche di Medicina diLaboratorio (MED/46), presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli FedericoII.
- Prof. Lucio Pastore Professore ordinario di Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio (MED/46), presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli Federico II.
- Dr. Fabio Perrotta Ricercatore tipo B MED/10 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Dr. Filippo Scialò Ricercatore tipo A MED/10 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Prof. Alfonso Fiorelli PO MED21 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Prof. Giovanni Vicidomini PA MED/21 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Dott. Giovanni Natale Ric tipo A MED/21 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
Progetti finanziati/sottoposti a finanziamento:
Progetto Regione Campania POR FESR_Covid19 2022
SIR-IPF
Categorie ISI WEB: Molecular biology and genetics
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: MED/10, MED/09, MED/21.
Settore ERC:
LS1_10 Molecular mechanisms of signalling pathway
LS7_3Other medical technologies for diagnosis and monitoring of disease
Responsabile Scientifico: Dr. Fabio Perrotta Ricercatore tipo B MED/10 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
Componenti
- Prof. Andrea Bianco - Dip.to Scienze mediche traslazionali - Professore Ordinario MED/10
- Dr. Filippo Scialò Ricercatore tipo A MED/10 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Prof. Alfonso Fiorelli PO MED21 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Prof. Giovanni Vicidomini PA MED/21 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Dott. Giovanni Natale Ric tipo A MED/21 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli
- Prof.ssa Cecilia Calabrese P.A. MED/10 Dip.to Scienze mediche traslazionali Università della Campania L. Vanvitelli;
- Luca Rinaldi RTDA MED/09 Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate (DAMSS) Università della Campania L. Vanvitelli;
- Valentino Allocca
- Domenica Francesco Mariniello
Progetti finanziati/sottoposti a finanziamento:
SIR-IPF Bando Giovani Ricercatori Ateneo Unicampania (finanziato)
Breast and melanoma surgery / Chirurgia del melanoma e della mammella
1-Identificazione delle Cellule Tumorali Circolanti (CTC) e caratterizzazione molecolare del cfDNA in pazienti con malattia linfonodale da melanoma B-RAF V600E mutato. [ Identification of Circulating Tumor Cells (CTCs) and molecular characterization of cfDNA in patients with BRAF V600E mutated melanoma lymph node disease ]
2-Valutazione del ruolo prognostico di c-MET nel carcinoma mammario in stadio precoce ormono positivo ed HER2 negativo- BC-MET. [ Analysis of c-MET expression in Estrogen Receptor Positive and HER2 Negative Resected Breast Cancer ]
Linea di ricerca
1-L’identificazione di alterazioni e profili genici utilizzabili quali biomarcatori nei tumori, insieme allo sviluppo di farmaci a bersaglio molecolare, ha aperto la strada alla medicina di precisione in oncologia. Lo studio, mediante i metodi precedentemente esposti, vuole indagare il ruolo delle Cellule Tumorali Circolanti (CTC) nello specifico sottogruppo dei pazienti con melanoma BRAF V600E mutato alla luce delle particolari caratteristiche della storia naturale di questi pazienti e contemporaneamente la valutazione mediante biopsia liquida di un pannello di geni coinvolti nel melanoma per l’eventuale identificazione di cloni neoplastici con differenti mutazioni target.
2-Gli obiettivi del progetto sono di analizzare il valore prognostico del recettore cMET sulla sopravvivenza delle pazienti affette da tumore mammario in stadio precoce ormonopositivi HER2 negativo. L’obiettivo principale di questo studio è quello di indagare l’influenza dei livelli di espressione del recettore c-MET pre-intervento sugli outcome di sopravvivenza
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
-Società italiana di dermatologia e venereologia (SIDEMAST)
Categorie ISI WEB di riferimento: General surgery
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: 06/C1 MED/18-CHIRURGIA GENERALE
Settore ERC: LS3, LS7
Responsabile Scientifico: Prof. Francesco Iovino, professore associato MED-18
Componenti
- Prof. Giovanni Conzo, professore associato MED-18
- Prof. Massimo Agresti, professore ordinario MED-18
- Prof. Adelmo Gubitosi, professore associato MED-18
Progetti presentati: PRIN: PROGETTI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE – Bando 2022 PNRR Prot. P2022X9MW3
Fluorescence group / La chirurgia guidata dalla fluorescenza con verde indocianina nelle patologie oncologiche
Linea di ricerca
Il verde indocianina (ICG, “indocyanine green”) è una molecola anionica solubile in acqua. Dopo l'iniezione endovenosa, l'ICG si lega alle proteine plasmatiche e viene poi rapidamente assunto dagli epatociti, scomparendo invece rapidamente dal flusso sanguigno. L'ICG è secreto non metabolizzato nella bile, anche se in alcuni casi può accumularsi in particolari aree rendendole rilevabili attraverso l’acquisizione della loro fluorescenza. Questa caratteristica, combinata con il suo rapido allontanamento dalla circolazione, rende ICG un tracciante potenzialmente ottimale per il NIR-FI (“near-infrared fluorescence imaging”) di tumori solidi. Se, invece, viene iniettato nei tessuti lentamente migra attraverso i linfatici, nei linfonodi che drenano la sede d'iniezione. Una volta introdotto nell'organismo, irradiando con raggi vicino all'infrarosso i tessuti permeati dal colorante, esso diventa fluorescente, emettendo a sua volta radiazioni che verranno rilevate da un apposito sensore video provvisto di uno specifico filtro. In ambito chirurgico questo colorante ci permette di avere informazioni inerenti organi e strutture anatomiche, la vascolarizzazione ematica e linfatica, i linfonodi e le vie biliari, i tessuti neoplastici, che ad occhio nudo non riusciremmo ad avere. Le possibili applicazioni della Fluorescenza con verde indocianina sono numerosissime ed estremamente vantaggiose in termini di accuratezza diagnostica e appropriatezza delle procedure chirurgiche in vari ambiti.
Il gruppo ha rapporti internazionali e nazionali con aziende, enti, centri di ricerca, Università, SCARL:
- Sun Medical - Fluobeam
- Domain Surgical – FM Sealer
- Sysmex – Sentimag
- ACTA s.r.l. - HIPEC
Categorie ISI WEB di riferimento: Surgical Oncology and Pathology
Settori Scientifico-Disciplinari di riferimento: 06/C1 - MED/18 –CHIRURGIA GENERALE 06/A4 - MED/08 –ANATOMIA PATOLOGICA
Settore ERC: LS7_7 Surgery, LS7_1 Medical engineering and technology
Responsabile Scientifico: Prof. Gennaro Galizia, professore Ordinario MED-18
Componenti
- LIETO Eva - Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI - Prof. Ass. MED/18
- FERRARACCIO Francesca - Dip.to SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINAPREVENTIVA - Prof. Associato MED/08
- AURICCHIO Annamaria - Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI - Ricercatore Universitario MED/18
- CARDELLA Francesca - Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI – Ricercatore Universitario MED/18
- RONCHI Andrea - Dip.to SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINA PREVENTIVA –Ricercatore Universitario MED/08
- DEL SORBO Giovanni - Dip.to SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI – Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale – MED/18
Progetti presentati: Progetto italiano ' Moving from current guidelines to personalized colorectal cancer treatment: Opportunities and challenges' [ VALERE MOLTO VAnviteLli pEr la RicErca - MOving to personaLized Therapy in cOlorectal tumors ] approvato per finanziamento nell'ambito del programma VALERE 2019.